Le azioni di Aurora stanno registrando un aumento, anche se la società produttrice di cannabis ha problemi di liquidità

Sembra un buon momento per passare agli investimenti green. Le azioni di Aurora Cannabis hanno fatto un notevole salto in avanti dopo il rilascio del report sugli utili della settimana scorsa, determinando un più modesto rally nel settore dei produttori di marjuana in generale.

In questo momento, le azioni della società canadese produttrice di cannabis stanno registrando un incremento del 54,4% sul mercato azionario. Solo nella giornata di venerdì, il titolo di Aurora Cannabis (ACB) ha registrato uno straordinario aumento del 70%.

Anche altri titoli di produttori di marijuana hanno cavalcato l'onda di interesse generata dalle straordinarie prestazioni di Aurora. Canopy Growth (CGC) ha guadagnato il 2,9%, Cronos Group (CRON) è salito dello 0,9%, Tilray (TLRY) del 2,45% e Aphria (APHA) è cresciuto del 6,55%.

Le cose si fanno più interessanti

Aurora ha pubblicato giovedì i risultati delle vendite relativi al terzo trimestre di esercizio fiscale, nel bel mezzo delle crescenti preoccupazioni per lo stato finanziario della società. Le vendite hanno registrato un incremento del 35% rispetto al trimestre precedente, superando ampiamente le aspettative degli azionisti di una crescita a una sola cifra. Le misure per il taglio dei costi messe a punto dalla società produttrice di cannabis sono apparse efficaci, con una riduzione del 20% delle spese generali e un taglio superiore al 50% dei costi di compensazione sui titoli.

Tuttavia, non è tutto oro quello che luccica. Aurora sta ancora bruciando capitali a un ritmo impressionante. Con una perdita netta totale di 137,4 milioni di dollari canadesi, pari a 1,37$ canadesi per azione, la società canadese produttrice di cannabis ha ancora numerosi conti da gestire. Aurora ha l'obiettivo di ridurre tutti i suoi costi operativi al di sotto di 40-45 milioni di dollari canadesi a trimestre, entro la fine del quarto trimestre di esercizio fiscale.

Le impressioni degli analisti sulle prospettive a lungo termine di Aurora sono contrastanti. 'Interessante impennata dei ricavi, ma la redditività resta un miraggio', ha dichiarato l'analista di Cowen Vivien Azer, in riferimento alla continua perdita di liquidità societaria.

Glenn Mattson, analista di Ladenburg Thalmann, ha pubblicato un ricerca sulle misure per il taglio dei costi implementate dalla società, che lascia presagire un futuro migliore.

'Con le spese presto sotto controllo, i problemi di insolvenza hanno incominciato a sparire', ha dichiarato. 'Riteniamo che ACB possa essere in grado di generare un flusso di cassa costante e affidabile grazie alle sole operazioni in Canada, e con una solida posizione sul mercato canadese, la società potrà creare valore significativo a partire da questo mercato.'

Mattson ritiene anche che la società canadese produttrice di cannabis potrà iniziare a espandere le proprie attività negli USA, una volta che la regolamentazione sarà diventata più chiara.

La cannabis ai tempi del Corona

La crisi del coronavirus ha determinato un boom di vendite in Nord America per il settore della cannabis, poiché i clienti hanno invaso i punti vendita per fare scorte del prodotto in vista della chiusura per quarantena. Aurora è riuscita grazie all'introduzione di nuovi marchi di valore a competere con il mercato nero, ma anche altre società del settore quali Tilray e Cronos Group hanno fatto registrare incrementi delle vendite.

Tuttavia, anche il mercato della cannabis sta conoscendo gli stessi problemi comuni agli altri settori della distribuzione nel periodo del COVID-19. I punti vendita hanno carenze di personale e devono passare alle consegne a domicilio, mentre le difficoltà logistiche e i problemi della catena di distribuzione possono ritardare gli ordini e minare la fiducia dei consumatori, causando una riduzione della domanda.

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Sembra che il settore della cannabis sia destinato a un notevole miglioramento. Pur trattandosi di un settore relativamente giovane che nasce da decenni di diffidenze che lo hanno messo alle strette, resta un mercato interessante per trader e investitori. La tendenza verso una maggiore liberalizzazione e legalizzazione del settore dovrebbe creare ulteriori opportunità per le società produttrici di cannabis, rendendole un'opzione interessante per gli investitori da aggiungere al proprio portafoglio.

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