Fri, 06/06/2025 - 07:36
Quando si parla di criptovalute, Bitcoin di solito domina la scena. Ma nelle ultime settimane, Ethereum e persino XRP hanno rubato la scena alla valuta digitale originale ben più del dovuto. Nell'ultimo mese, Ethereum ha guadagnato il 45%, mentre BTC ha registrato solo un +10%. Tuttavia, a differenza di Bitcoin, che è a un passo dal suo massimo storico, ETH è ancora quasi il 50% al di sotto del suo prezzo record del 2021 di 4.878 dollari. XRP ha guadagnato circa il 25% nell'arco di soli 10 giorni, ma da allora ha perso gran parte del terreno guadagnato ed è in rialzo di un modesto 3% sul grafico mensile. Questo andamento si riflette in varia misura su molte delle principali altcoin.
È chiaro che Ethereum, la valuta delle dApp e degli smart contract, gode di un forte slancio. Con aggiornamenti tecnologici che includono piani per aumentare la velocità della rete e modelli tecnici che prevedono un nascente mercato rialzista, ci sono molti elementi a supporto di un trend rialzista prolungato per ETH. In questo articolo, esamineremo tutti questi importanti fattori che influenzano Ethereum e altre criptovalute, analizzando come il mercato potrebbe svilupparsi nel resto dell'anno.
Big Tech
Mercoledì 4 giugno ha segnato uno dei più grandi cambiamenti che la rete Ethereum ha subito dal passaggio al modello Proof of Stake nel 2022, fenomeno in seguito denominato "The Merge". Quest'ultimo aggiornamento, denominato Pectra, consiste in 11 importanti Ethereum Improvement Proposal (EIP) che apporteranno miglioramenti all'esperienza di staking della rete, introdurranno nuove funzionalità per i wallet e aggiorneranno le funzionalità blockchain. Forse la più importante di queste è l'EIP-7702, che migliorerà i wallet con funzionalità per smart contract.
Inoltre, alla conferenza ETHGlobal Praga 2025 della scorsa settimana, il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha presentato un ambizioso piano per potenziare il Layer 1 sovraccarico della rete Ethereum, aumentandone la capacità per tenere il passo con la crescente domanda e garantire la velocità di transazione necessaria per affermare la supremazia di Ethereum nel settore degli smart contract rispetto a concorrenti attualmente più veloci ed economici come Solana. Ecco le sue parole: "La mia opinione è che in generale dovremmo migliorare il Layer 1 di circa 10 volte nel prossimo anno o poco più", il che permetterebbe certamente all'altcoin originale di riconquistare quote di mercato rispetto ad altre criptovalute incentrate su dApp e smart contract, impedendo al contempo alle piattaforme Layer 2 di limitare il potenziale di crescita della valuta a lungo termine. Se Ethereum riuscirà a raggiungere questi obiettivi tecnologici, non c'è motivo per cui non si possa raggiungere un nuovo massimo storico nei prossimi 12 mesi.
La storia di due monete
Come accennato in precedenza, il 18 maggio Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico di $ 111.085, ma da allora ha perso poco più del 5%. Al contrario, Ethereum e altre importanti altcoin devono ancora tornare ai massimi storici del 2021. Nonostante un guadagno di quasi il 50%, ETH è ancora distante dal suo massimo storico di novembre 2021 di $ 4.878. Detto questo, il recente trend rialzista è certamente incoraggiante e, insieme a una lieve correzione di BTC, potrebbe essere il segnale iniziale di una significativa divergenza interna al mercato. Recenti analisi dell'analista di criptovalute Dan di CryptoQuant suggeriscono che, nonostante il continuo predominio di Bitcoin, le fortune delle altcoin potrebbero essere sul punto di cambiare sensibilmente nella prossima fase del ciclo di mercato delle criptovalute, con il graduale spostamento del denaro dal costoso Bitcoin verso altcoin sottovalutate.
Il ritracciamento di Bitcoin è già iniziato e i dati sui flussi di mercato iniziano a suggerire una crescente preferenza per le altcoin. Infatti, il report di CoinShares della scorsa settimana vedeva Ether in testa alla classifica degli afflussi netti di ETP con 286 milioni di dollari, mentre i prodotti di investimento in Bitcoin hanno registrato deflussi netti per 8 milioni di dollari. Più specificamente, tra il 30 maggio e il 2 giugno, il gigante della gestione patrimoniale Blackrock – il fondo dietro i principali ETF sulle criptovalute di iShares – ha trasferito oltre 560 milioni di dollari in BTC a Coinbase Prime e contemporaneamente ha acquisito oltre 27.000 ETH. Questa combinazione di fattori suggerisce che Ethereum potrebbe prepararsi a un ciclo rialzista autonomo, indipendente da Bitcoin e forse persino a sue spese.
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