Fri, 02/26/2021 - 15:26
Con il mercato fortemente rialzista perdurato la maggior parte dei 10 mesi appena trascorsi, questa settimana abbiamo finalmente assistito all'inizio di una correzione da parte di molti titoli. Molti se lo aspettavano da tempo, date le valutazioni estremamente elevate di alcune società, in particolare nei settori della tecnologia e dei veicoli elettrici. E mentre questi tipi di titoli venivano colpiti, numerose sono state le correzioni di lunedì registrate per molte società… a eccezione di una in particolare.
Vieni a scoprirlo
Contrariamente al trend generale, i settori maggiormente colpiti, come quello dell'aviazione e del turismo, hanno ripreso a crescere registrando una crescita tra il 15-20% negli ultimi 7 giorni. Ciò è ampiamente comprensibile alla luce del relativo successo del lancio del vaccino in tutto il mondo, che sembrerebbe suggerire un ritorno alla normalità per i consumi durante la stagione estiva. Inoltre, considerando quanto siano state messe a dura prova queste azioni negli ultimi 12 mesi, è difficile immaginare come potrebbero ancora scendere. In effetti, molti analisti si aspettano che questi settori registreranno una grande crescita una volta che i consumatori saranno liberi di esercitare tutta la loro domanda di servizi di viaggio repressa in questi mesi.
Quello che sale deve scendere
Come accennato in precedenza, i titoli che hanno registrano le maggiori perdite all'inizio della settimana sono stati proprio quelli i cui prezzi erano aumentati vertiginosamente negli ultimi tempi. Tesla, ad esempio, è ancora in calo di quasi il 10% rispetto a venerdì scorso e di oltre il 20% rispetto ai massimi di fine gennaio, ma questo dato ci racconta solo metà della storia. Nonostante queste recenti perdite, l'audace casa automobilistica è in realtà cresciuta di oltre il 700% rispetto ai minimi registrati durante la pandemia di coronavirus. Baidu, spesso chiamato il Google cinese, è un altro titolo che è sceso di quasi il 20% dal suo massimo storico registrato il mese scorso. Tuttavia, ha guadagnato più del 350% dal minimo di marzo 2020. Ciò sembrerebbe suggerire ciò che molti già sentono: questa non è altro che una piccola correzione di un trend rialzista molto forte.
Non preoccuparti
Infatti, se guardiamo agli indici, le perdite di lunedì sono state del tutto recuperate già alla chiusura delle negoziazioni di martedì, quando il Nasdaq ha chiuso la giornata di nuovo sopra quota 13.500,00. Ma come hanno fatto le azioni a invertire il trend così rapidamente? Esatto: il merito va ancora una volta a Powell. Il presidente della Fed è riuscito a calmare i timori riguardanti l'inflazione degli investitori e ha ribadito la posizione del regolatore statunitense sugli stimoli economici, confermando che il sostegno economico continuerà a esserci nel prossimo futuro. Molti erano preoccupati che gli attuali rendimenti obbligazionari a breve termine elevati avrebbero portato a un aumento della pressione sui prezzi, ma Powell ha rassicurato i mercati ribadendo invece quanto fosse un indicatore della crescente fiducia nella ripresa economica globale, spingendo gli investitori a "comprare durante la fase calante".
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