Fri, 02/04/2022 - 08:02
Ora è ufficiale: non abbiamo più a che fare con una correzione ma con un vero e proprio crollo del mercato delle criptovalute. Bitcoin è sceso di circa 43% dal suo massimo di novembre, mentre Ethereum sta facendo peggio dopo aver registrato un calo del 45% nello stesso periodo. E il danno nella criptosfera è di gran lunga maggiore che tra i veterani, con i recenti giocatori di alto livello Cardano e Solana che perdono quasi il 60% del loro valore nel giro di poche settimane.
Ma quali sono le cause di questa carneficina, e quando, se ci sarà, vedremo una ripresa delle valute digitali? Stiamo guardando una delle opportunità più uniche per comprare il dip o questa è solo l'inizio della fine? Prima di entrare nel merito, abbiamo chiesto a un team di analisti di Libertex, uno dei principali broker di CFD online che ha recentemente lanciato un'interessante offerta di zero commissioni sui CFD di criptovalute, di analizzare i dati disponibili per capire come tende a comportarsi questa nascente classe di asset.
Seguire il proprio istinto
Qualunque cosa i campioni delle altcoin vogliano farvi credere, è Bitcoin che in gran parte stabilisce i trend nel mondo delle criptovalute. Quando questa moneta va alle stelle, il resto del mercato cavalca la sua scia. E quando crolla, gli altri tendono a crollare di più. Basta dare un'occhiata ai grafici recenti per rendersene conto:
Una volta che Bitcoin ha iniziato a fare la sua mossa, il resto delle monete lo ha seguito. Naturalmente, ci sono sempre delle eccezioni, come quando vengono rilasciati nuovi progetti rivoluzionari come Solana e Cardano, ma per la maggior parte del mercato, questo rimane una certezza.
Possiamo vedere un andamento comparabile già nella bolla iniziale delle criptovalute del 2017/2018 (anche se leggermente meno definito):
In fondo al tunnel
Va bene usare il BTC come indicatore principale, ma la domanda rimane: quanto può peggiorare la situazione nel mondo delle criptovalute prima che i prezzi si riprendano? Beh, i dati suggerirebbero che abbiamo toccato il fondo o siamo molto vicini al farlo.
Ora, tutti conoscono le storie d'innumerevoli investitori che hanno perso tanto cercando d'identificare questo fondo. Anche se alcuni broker stanno cercando di aiutarli a rimanere a galla fornendo loro condizioni di trading ideali, Libertex sembra essere l'unico al momento a fornire alcune condizioni di trading davvero fenomenali che mai sono state osservate sul mercato, tagliando completamente a zero le commissioni, le spese di swap e di cambio su tutti i CFD di criptovalute disponibili sulla sua piattaforma. E mentre i mercati potrebbero effettivamente rimanere imprevedibili più a lungo di quanto tu possa rimanere solvente, con asset come Bitcoin, il loro valore intrinseco è molto più prevedibile.
Per stabilire il valore vero di Bitcoin, dobbiamo prima guardare al mercato del mining. Ricordi il divieto cinese sul mining di criptovalute introdotto verso giugno dell'anno scorso? Il conseguente calo della difficoltà di calcolo ha fatto sì che i prezzi si abbassassero tantissimo nel breve termine, toccando il fondo a fine luglio. Ma poi è successo qualcosa d'interessante: BTC (e il resto delle valute digitali) ha cominciato a salire rapidamente quando nuovi miner sono entrati nel mercato e hanno cominciato a far risalire la difficoltà.
Continua a tenere duro
A oggi la difficoltà del mining è ai massimi storici e non mostra segni di cedimento. Seguendo i loro concorrenti nel mondo in via di sviluppo, i miner occidentali stanno comprando gli ultimi ASIC nel tentativo di massimizzare la loro produzione e dominare il mercato minerario.
Infatti, Marathon Digital ha recentemente preso un prestito di 100 milioni di dollari per comprare una flotta di macchine S19 XP di ultima generazione, che vantano un'incredibile capacità di 140 Th/s. Dopo quell'investimento, la bassa redditività generata da difficoltà elevate e prezzi bassi sta pesando sulla gestione di Marathon. Con un costo intrinseco di mining di 1 BTC di circa 34.000 dollari (ai prezzi attuali dell'elettricità), qualsiasi calo sotto questo livello vedrà sicuramente i miner iniziare ad accumulare monete in previsione di prezzi più alti.
Questa azione verrà poi probabilmente effettuata anche dalle balene e dagli HODLers ordinari poiché vendere a questi livelli ha poco senso dal punto di vista finanziario. Alla fine, secondo le leggi della domanda e dell'offerta, tutto questo dovrebbe portare di per sé all'aumento dei prezzi dei Bitcoin.
Tecnicamente giusto
I fondamentali potrebbero dirci cosa dovrebbe succedere, ma se vogliamo anche il minimo indizio su quando, dobbiamo guardare i grafici. Con questo in mente, diamo un'occhiata al grafico recente qui sotto e vediamo quali indizi possiamo trovare:
Attualmente siamo sul forte supporto di 35.000 dollari, con un livello ancora più forte sotto di esso a 30.000 dollari (gli stessi minimi di luglio 2021). Inoltre, l'RSI giornaliero (20%) indica che BTC è enormemente ipervenduto, prevedendo così una correzione verso l'alto nel medio termine.
Ciononostante, ci sono ancora tutte le possibilità di vedere un lungo periodo di consolidamento, proprio come all'inizio del mese, quando il prezzo è sceso impulsivamente da 48.000 a 40.000 dollari. In quell'occasione, BTC è stato respinto più volte alla MA a 100 giorni prima di capitolare e scendere ulteriormente ai livelli attuali. Questa volta, tuttavia, ci aspettiamo che il movimento finale sia verso l'alto, invece di un ulteriore crollo.
Acquirenti, fate attenzione
Dopo aver detto tutto questo, il caso che il fondo sia alle porte è molto interessante. Dopotutto, per quanto tempo i prezzi possono davvero rimanere a un livello pari o inferiore al costo reale di produzione? Si potrebbe dire che è solo una questione di tempo prima che arrivi una correzione rialzista, il che rende i livelli attuali un'incredibile opzione di acquisto. Ma decidere d'investire è solo una parte dell'equazione, dove si compra può essere altrettanto importante per i tuoi guadagni così come quando premere il grilletto.
Supponiamo che tu riesca ad azzeccare il punto di minimo del mercato e decidessi di acquistare 1000 dollari in Bitcoin. Le spese di cambio, le commissioni e gli swap addebitati da molti broker potrebbero finire per ridurre il tuo investimento a soli 950 dollari. Potrebbe non sembrare molto all'inizio, ma se BTC aumenta di 10 volte il suo valore, vuol dire che stai perdendo 500 dollari!
Ecco perché è fondamentale scegliere un broker che applichi commissioni minime, come Libertex, i cui clienti non devono pagare spese di cambio, commissioni o swap sui CFD di criptovalute. Solo lo spread e nulla di più. Ovviamente, questo può tradursi in un enorme risparmio quando gli utenti completano transazioni multiple, scambi ad alto volume o tengono aperte posizioni durante la notte. Bastano pochi secondi per registrarsi su Libertex e scoprire una vasta gamma di CFD su cripto senza commissioni, spese di swap o di cambio su una delle piattaforme più popolari.
Avviso di rischio: I CFD sono strumenti complessi e presentano un elevato rischio di perdere rapidamente denaro a causa della leva. Il 75,3% dei conti degli investitori retail perde denaro quando scambia CFD con questo fornitore. Si dovrebbe prendere in considerazione la propria capacità di comprendere lo strumento dei CFD e se ci si può assumere l'alto rischio di perdita che il trading di questi strumenti comporta. Gli strumenti in criptovaluta non sono disponibili per i clienti retail nel Regno Unito.
Disponibile per i clienti retail sulla piattaforma di trading di Libertex.
