Skip to main content

Avvertenza sul rischio: I CFD sono strumenti complessi e presentano l'elevato rischio di perdere denaro rapidamente per via della leva. Il 78% dei conti degli investitori retail perde denaro quando scambia CFD con questo fornitore. Dovresti valutare se sei in possesso delle conoscenze sul funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di affrontare l'elevato rischio di perdere i tuoi soldi. Clicca qui per leggere la nostra Informativa sul Rischio completa.

Il 78% dei conti degli investitori retail perde denaro quando scambia CFD con questo fornitore.

Another Bitcoin bubble or just a correction?

Un'altra bolla del Bitcoin o solo una correzione?

Tue, 05/07/2024 - 13:19

Dopo un lungo periodo di volatilità, il Bitcoin ha goduto di una prolungata fase di crescita pressoché ininterrotta che ha visto il prezzo salire dai 16.529 dollari nel dicembre 2022 agli oltre 64.000 dollari di oggi (7 maggio 2024). Nel 2024 la prima criptovaluta ha anche stabilito numerose pietre miliari, con l'approvazione dei primi ETF su BTC a gennaio e l'attesissimo halving verificatosi attorno al 20 aprile 2024. Molti credevano che l'esaltazione attorno a questi importanti eventi fosse la ragione per la quale il Bitcoin ha sfidato l'impossibile continuando a crescere per tutto il 2023, anche quando altri asset a rischio elevato pativano l'aumento dei tassi di interesse e un'inflazione crescente. Ma ora che la ricompensa dei miner per blocco è stata dimezzata in un contesto di doppia difficoltà, stanno cominciando a vedersi delle crepe in questa ultima corsa al rialzo del BTC.

In seguito all'halving, il Bitcoin ha perso oltre il 20% del suo valore dopo aver raggiunto un massimo di 71.618 dollari nel mese di aprile, prima di recuperare leggermente. Date le precedenti bolle nella storia del Bitcoin, non sorprende che alcuni investitori stiano cominciando a sentirsi a disagio. Quindi, questa ultima flessione è un segno di un imminente inverno delle criptovalute o solo un piccolo contrattempo sulla strada verso 1 milione di dollari per BTC? In questo articolo, esamineremo i vari fattori che condizionano il mercato delle criptovalute in questa fase e cercheremo di prevedere dove potrebbe dirigersi il Bitcoin nei prossimi mesi.

Calma e sangue freddo

In primo luogo, è fondamentale notare che una correzione del 20% è tutt'altro che insolita in un mercato come quello delle criptovalute. Infatti, abbiamo già visto flessioni più importanti anche solo quest'anno. Nel mese di marzo, il prezzo di BTC è sceso di oltre il 17%, dopo aver subito una flessione simile nel mese di gennaio, dopo la quotazione degli ETF spot. Quando finalmente ci lasciamo alle spalle un evento molto atteso, è del tutto normale che il mercato scenda leggermente, mentre le balene cercano di realizzare i profitti in vetta all'ondata di entusiasmo.

I miner pieni di monete saranno senza dubbio alla ricerca d'iniezioni di contanti per compiere i necessari investimenti in attrezzature, onde rimanere competitivi in un mondo post-halving maggiormente competitivo. E questo senza nemmeno menzionare il fatto che BTC è aumentato di oltre il 400% dall'ultimo mercato ribassista, quando è iniziata la correzione. Non è solo naturale per gli investitori andare alla ricerca di profitti in un tale scenario. In realtà è una buona cosa osservare piccole correzioni. Questo è il segno distintivo di una classe di asset stabile ed è di buon auspicio per gli sforzi del Bitcoin volti a perdere l'etichetta di asset incline alle bolle.

Un ultimo fattore che potrebbe aver favorito la flessione di questa settimana è stato l'anticlimax del lancio dell'ETF spot di Hong Kong. Dopo molto dibattito, alla fine è venuto fuori che gli investitori cinesi continentali non avrebbero potuto accedere ai nuovi strumenti, con conseguente considerevole calo dopo una notevole anticipazione del mercato.

Osserva i fattori macroeconomici

Mentre una correzione come quella che abbiamo visto è certamente naturale, gli investitori faranno bene a tenere d'occhio i fattori macroeconomici che potrebbero presagire un mercato ribassista per gli asset a rischio elevato nel loro insieme. Ad esempio, per gli Stati Uniti, la minaccia di una fase di stagflazione, cioè un periodo di bassa crescita associato a una forte inflazione, è molto reale. Come ha scritto il QCP in una recente nota, "il valore del PIL più debole del previsto indica un'economia più lenta, mentre il PCE Core in aumento mette in guardia da un problema d'inflazione che continua a essere una spina nel fianco della Fed."

In effetti, gli ultimi dati sul PIL hanno evidenziato un calo trimestre su un trimestre dell'1,8%, mentre l'indice dei prezzi di spesa per il consumo personale (PCE) ha rivelato un incremento del 3,8% su base annua nel primo trimestre 2024 rispetto all'1,8% registrato nel quarto trimestre 2023. Considerata la storica preferenza della Fed per questi due indicatori, non sorprende che il regolatore statunitense si sia opposto a questi tagli delle aliquote per nulla scontati. 

Da qui in avanti, possiamo aspettarci un calo di interesse per gli asset a rischio elevato, in particolare tra gli investitori istituzionali. Tuttavia, la strategia fiscale del Segretario del Tesoro statunitense Janet Yellen, che coinvolge il conto generale del Tesoro (TGA) di quasi mille miliardi di dollari e i circa 400 miliardi di dollari detenuti nel Programma di Repurchase Inverso (RRP), potrebbe iniettare fino a 1400 miliardi di dollari di liquidità nel sistema finanziario e aiutare a sostenere tutti gli asset rischio elevato, incluso il Bitcoin. Solo il tempo dirà dove è diretto BTC nel 2025, ma al momento non ci sono certezze su quale sarà il suo destino.

Bitcoin e oltre con Libertex

Libertex fornisce CFD in una vasta gamma di classi di asset, da forex, azioni e obbligazioni a metalli, ETF e, naturalmente, criptovalute. Libertex offre CFD sia su posizioni long che short in una varietà di asset sottostanti basati su criptovalute, tra cui Bitcoin e Grayscale Bitcoin Trust. Per ulteriori informazioni o per aprire un conto oggi stesso, visita www.libertex.com/signup