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Avvertenza sul rischio: I CFD sono strumenti complessi e presentano l'elevato rischio di perdere denaro rapidamente per via della leva. Il 73,77% dei conti degli investitori retail perde denaro quando scambia CFD con questo fornitore. Dovresti valutare se sei in possesso delle conoscenze sul funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di affrontare l'elevato rischio di perdere i tuoi soldi. Clicca qui per leggere la nostra Informativa sul Rischio completa.

Il 73,77% dei conti degli investitori retail perde denaro quando scambia CFD con questo fornitore.

derivatives in finance
derivatives in finance

Cosa sono i derivati in finanza?

Quando si parla di derivati, si parla di un contratto finanziario che stabilisce il prezzo in base alvalore di un asset sottostante. Ciò significa che tali contratti non hanno un valore proprio, ma esso dipende dall'asset al quale i contratti sono collegati.

I contratti derivati esistono da moltissimo tempo e sono stati utilizzati per mantenere l'equilibrio nello scambio di beni o servizi su scala globale. Oggi sono più presenti che mai, perché rendono più accessibili per gli utenti il trading e le transazioni. Grazie ai derivati, i trader non devono preoccuparsi della complessità delle varie valute e delle differenze nei sistemi contabili nazionali, fattori che in precedenza impedivano le transazioni tra gli utenti.

Quindi, che cos'è un derivato finanziario?

I derivati finanziari, come sopra menzionato, sono contratti che basano il proprio valore su un asset sottostante. Con essi, il venditore del contratto non deve necessariamente possedere l'asset, ma può fornire il denaro necessario all'acquirente per acquistarlo o dare all'acquirente un altro contratto derivato. 

Questi derivati finanziari sono utilizzati per coprire gli investimenti e per speculare. Pertanto, se un trader desidera speculare su un derivato, può realizzare potenziali profitti se il prezzo di acquisto è inferiore al prezzo corrente dell'asset sottostante. Ad esempio: se desideri acquistare un contratto future (di cui parleremo più avanti) su un qualsiasi asset ad un prezzo di 1.000 $ e il prezzo alla fine del contratto è salito a 1.100 $, guadagnerai 100 $. Inoltre, potresti anche potenzialmente beneficiare della diminuzione del prezzo di vendita dell'asset che hai selezionato.

I derivati possono anche essere utilizzati come copertura o per ridurre al minimo i rischi di una operazione a breve termine, che potrebbe essere influenzata dalle fluttuazioni del prezzo dell'asset in questione. 

Ora, non esiste un unico tipo di derivato finanziario, ce ne sono molti. Tuttavia, i tre più utilizzati sono: opzioni, future e swap.

La storia 

Mercato di derivati

I derivati non sono un fenomeno nuovo nei mercati finanziari. Secondo alcune fonti (la cui attendibilità è però incerta), apparvero fra il XXV e il XXI secolo a.C. I mercanti di Babilonia avevano necessità di attrezzare le proprie carovane, così iniziarono a stringere accordi con i creditori per ottenere prestiti. Il rimborso era subordinato al buon esito della consegna. Di conseguenza, i rischi venivano distribuiti tra le parti. Allo stesso tempo, gli interessi erano molto più alti rispetto al prestito ordinario, per coprire le perdite in caso di smarrimento del carico.

Per trovare una successiva testimonianza di derivati moderni bisogna aspettare il XII secolo, in Europa. La ripresa economica aveva favorito lo sviluppo del commercio, con la conseguente creazione, all'incirca nello stesso periodo, di una legislazione commerciale. Un documento chiamato lettre de faire fungeva da contratto a termine per la consegna di merci in un determinato momento nel tempo.

All'inizio del XVII secolo, ad Amsterdam, si commerciavano opzioni sui bulbi di tulipano. I primi contratti a termine apparvero invece al Royal Exchange, in Inghilterra, negli anni 1630/40.

Successivamente, i derivati iniziarono ad essere utilizzati in Giappone. Bisogna tornare indietro agli anni 1650/60, quando i proprietari terrieri giapponesi ricevevano l'affitto sotto forma di raccolto di riso. Il relativo importo, però, variava in base alle condizioni meteorologiche. I proprietari terrieri iniziarono quindi a utilizzare dei magazzini per conservare il riso, utilizzando cedole per il riso. I possessori di cedole acquistavano determinate quantità di riso a un costo predeterminato e a una certa data futura. A loro volta, i proprietari ricevevano una rendita stabile come pagamento dell'affitto.

Negli anni '30, alla Borsa di Londra, si diffusero le moderne opzioni put e call.

Negli anni '60, il trading di opzioni su materie prime e azioni divenne pratica comune nelle borse americane. Il primo contratto a termine fu stipulato al Chicago Board of Trade il 13 marzo 1851 e, nel 1865, il commercio del frumento fu formalizzato con l'introduzione di contratti future. Tali contratti furono standardizzati, determinando qualità e quantità specifiche delle merci, nonché data e luogo di consegna.

Nel 1972, al Chicago Mercantile Exchange è stato creato il dipartimento del mercato valutario internazionale (International Currency Market), divenuta la prima piattaforma di scambio specializzata nel trading di contratti future su valute. In precedenza, per il trading di future venivano utilizzate solo le materie prime.

Più tardi, nel 1973, fu istituito il Chicago Board Options Exchange. Alla fine degli anni '70, il trading di derivati divenne una pratica comune in tutte le borse del mondo.

Il trading di derivati

Il trading di derivati

Il mercato dei derivati è vastissimo e, in virtù dell'elevato numero di derivati disponibili per asset quali valute, azioni, obbligazioni o materie prime, si stima abbia un valore di circa 1.200 miliardi di dollari. Stando ai dati, nel 2016 sono stati negoziati 25 miliardi di contratti di derivati, con il 36% del volume in Asia, il 34% in Nord America e il 20% in Europa. 

Oggi, il mercato dei derivati si divide in due tipologie.

OTC: Over The Counter 

Conosciuti anche come derivati non-exchange, questi sono contratti stipulati direttamente tra privati, cioè non quotati in borsa. Di solito sono utilizzati dalle banche di investimento. 

Scambiati in borsa

Sono quotati in borsa e sono usati principalmente da piccoli investitori. Sono pubblici e i termini del contratto sono predeterminati. 

Tipi di derivati finanziari

I derivati finanziari hanno segnato importanti traguardi in tutta l'economia globale. Tra i più popolari ci sono: 

  • I CDO
  • Gli swap e I CDS
  • I contratti a termine

I CDO (Collateralized Debt Obligation) sono gli strumenti finanziari considerati la causa principale della crisi economica verificatasi nel 2008; il loro valore si basa sul rimborso dei prestiti offerti. 

Gli swap offrono agli investitori la possibilità di scambiare asset o debiti con un altro strumento di valore simile, riuscendo a ridurre i rischi per le parti coinvolte. Gli swap hanno portato alla creazione dei CDS (Credit Default Swap), venduti come assicurazione contro il rischio di default delle obbligazioni municipali; questi strumenti hanno contribuito alla crisi finanziaria del 2008.

I contratti a termine sono un altro tipo di derivato finanziario OTC e vengono utilizzati per acquistare o vendere un asset a un valore precedentemente concordato, a una specifica data futura.

Inoltre, esistono derivati finanziari che vengono utilizzati per operare in rete in modo decentralizzato, cioè senza intermediari. I tre più popolari sono i seguenti.

CFD

CFDs

I CFD(contratti per differenza) ti consentono di acquistare o vendere un certo numero di unità di un particolare asset, a seconda della diminuzione o aumento del suo valore e attraverso l’uso della leva finanziaria. I guadagni (o le perdite) dipenderanno dalla fluttuazione del prezzo dell'asset. Con i CFD puoi aprire posizioni long, se pensi che il prezzo aumenterà, o posizioni short, se pensi che diminuirà.

Ad esempio, supponiamo che il prezzo di un'azione sia 100 $ e tu decida di acquistare un migliaio di azioni per un totale di 100.000 $. Se il prezzo salirà a 105 $, guadagnerai 5000 $, poiché per ogni azione che hai comprato guadagnerai 5 $. Il tuo profitto totale sarà quindi 105.000 $. 

Future

I future vengono utilizzati per negoziare un asset sottostante in una data futura e ad un prezzo predeterminato, proteggendo gli acquirenti da drastici cambiamenti dei prezzi dell'asset. Sono usati principalmente per negoziare materie prime. 

Ad esempio, un produttore di biscotti potrebbe acquistare future sullo zucchero a un prezzo prestabilito. In questo modo, se il prezzo dello zucchero aumenta considerevolmente, il produttore può permettersi di acquistare la quantità necessaria pochi mesi dopo.

Opzioni 

Le opzioni sono contratti stipulati tra due parti e consentono al titolare di acquistare (call) o vendere (put) asset ad un determinato prezzo a (o entro) una data specifica. Sono usati prevalentemente nella compravendita di azioni. 

Nelle opzioni, l'acquirente ha il diritto di acquistare o vendere l'asset sottostante. Il venditore è obbligato ad acquistarlo o venderlo al prezzo concordato se l'acquirente decide di esercitare il suo diritto.

Ad esempio: supponiamo che le azioni di una compagnia telefonica siano oggi valutate a 95 $ e il mese prossimo la società abbia in programma il lancio di un nuovo dispositivo che molto probabilmente aumenterà il valore delle azioni. Pertanto, acquistiamo opzioni call a tre mesi al prezzo di 100 $, per un valore di mercato di 5 $ ciascuna. Dopo tre mesi, come acquirenti, potremo esercitare il nostro diritto e il venditore sarà tenuto a vendere le azioni a 100 $. 

Vantaggi e svantaggi del trading di derivati

Vantaggi e svantaggi del trading di derivati

Operare con i derivati può comportare grandi profitti o grandi rischi. Ecco perché, per farlo responsabilmente, occorre prima acquisire le conoscenze necessarie. 

Tra i principali vantaggi troviamo che i derivati finanziari proteggono gli investitori dalle perdite e, allo stesso tempo, li avvantaggiano attraverso possibili rialzi del valore dell'asset.

A differenza degli investimenti diretti in azioni, i derivati consentono di realizzare rapidamente un profitto, ma altrettanto rapidamente possono produrre delle perdite. Inoltre, puoi creare le tue strategie e utilizzarle a tuo vantaggio. 

Tuttavia, poiché è un mercato aperto, i valori sono in costante mutamento, il che comporta numerosi rischi. Uno di questi è la possibile perdita dell’intero valore del tuo investimento in pochi minuti, se il prezzo scende considerevolmente. 

D'altra parte, la maggior parte dei contratti ha una durata predeterminata, quindi, se il tuo investimento non genera un profitto entro il tempo concordato, le tue perdite potrebbero essere del 100%. 

Infine, anche la scarsa conoscenza che abbiamo dei derivati rappresenta un grosso rischio. Poiché il loro prezzo dipende dal valore di un'azione, assegnare un prezzo esatto diventa complicato, attirando l'attenzione di truffatori che approfittano della situazione e operano contro investitori professionisti e principianti. 

CFD o future e opzioni

Sia i CFD che i future e le opzioni ti consentono di fare trading in base alle variazioni del prezzo di un asset. Vale a dire che, quando si opera con i derivati, non si compra né si vende l'asset in sé. Inoltre, entrambi consentono l'utilizzo della leva, permettendo di effettuare transazioni con più soldi di quelli al momento disponibili. Tuttavia, i CFD sono più flessibile grazie all’uso della leva su importi minori e su asset totalmente diversi.

Per decidere su cosa operare, devi innanzitutto sapere cosa stai cercando, poiché ciascun derivato ha caratteristiche particolari. Ad esempio, i future e le opzioni sono ideali per aprire posizioni a lungo termine, poiché le loro commissioni giornaliere sono più economiche e i loro tassi di apertura sono più alti di quelli dei CFD. I CFD sono tuttavia più adatti per le posizioni piccole e per le vendite allo scoperto. 

D'altra parte, il CFD, avendo una maggiore liquidità e non avendo una data di scadenza, consente di chiudere la posizione in qualsiasi momento. Nel caso dei future e le opzioni, invece, è possibile che non ci sia abbastanza liquidità e il costo per annullare la posizione è molto alto. 

Vale la pena negoziare future o opzioni?

In precedenza, abbiamo parlato delle differenze tra CFD, future e opzioni. Tuttavia, devi anche tenere conto di alcune particolarità che differenziano future e opzioni, per poter scegliere lo strumento che meglio si adatta alle tue esigenze.

Quando si parla di contratti future, l'acquirente deve pagare obbligatoriamente l'importo concordato inizialmente al momento della scadenza, mentre, con le opzioni, l'acquirente può recedere dal contratto. 

Pertanto, le operazioni con contratti future sono molto più rigorose e offrono maggiore sicurezza. Le opzioni, d'altra parte, sono meno rigide e permettono di chiudere l'operazione se le circostanze lo giustificano.

Perché investire in derivati?

Perché investire in derivati?

Se è vero che si tratta di investimenti volatili, i derivati possono essere un'ottima opzione per ottenere il massimo dal tuo portafoglio.

Utilizzando i derivati finanziari, puoi speculare e sfruttare le variazioni dei prezzi degli asset sottostanti, ma puoi anche gestire e ridurre i rischi che un investimento comporta. 

Nel caso della speculazione, puoi realizzare un potenziale profitto se il prezzo di acquisto di un asset è inferiore al prezzo dello stesso asset alla scadenza del contratto future. 

D'altra parte, quando parliamo dell'uso di derivati per gestire i rischi, il proprietario di un'azione può proteggere il suo portafoglio da una diminuzione del valore delle sue azioni grazie all'uso di un derivato finanziario. Se il valore dell'azione aumenta, puoi guadagnare di più, ma se crolla puoi guadagnare o perdere meno soldi. 

A sua volta, l'uso della leva finanziaria per incrementare la propria posizione è un'altra eccellente ragione per operare con i derivati, in quanto offre la possibilità di aprire una posizione del valore di 100 $ o 1.000 $ anche con soli 10 $.

Perché operare con Libertex?

Se è vero che operare con strumenti finanziari derivati non è facile, è anche vero che oggi qualsiasi investitore può avventurarsi in questo mondo e ottenere potenziali benefici e… perché non farlo con Libertex!

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Il trading di CFD con l’uso della leva comporta dei rischi e può portare alla perdita dell’intero capitale investito.

Domande frequenti

Un esempio di derivato?

Un'opzione è un buon esempio di strumento derivato. Il valore di un'opzione dipende dal valore dell'asset sottostante, il che la rende uno strumento derivato.

Cosa sono i derivati e che tipologie esistono?

I derivati sono strumenti finanziari il cui valore si basa su uno o più asset sottostanti, che possono essere obbligazioni, azioni, commodity e valute. Le quattro tipologie principali di derivati sono i future, gli swap, le opzioni e i forward.

Perché le società usano i derivati?

I derivati sono uno strumento perfetto per bilanciare i portafogli d'investimento e ridurre i rischi. Inoltre, sono facilmente accessibili e non costano molto.

Cosa sono i derivati (in parole semplici)?

Un derivato è un contratto che obbliga una parte a compiere delle azioni in base al variare del valore di un altro strumento finanziario (detto sottostante). I derivati possono essere di tantissimi tipi, come future, commodity e CFD. 

A cosa servono i derivati?

I derivati vengono usati per bilanciare il rischio di altri investimenti e per la speculazione finanziaria sulla variazione di valore dell’asset sottostante.

Domande frequenti

Un esempio di derivato?

Un'opzione è un buon esempio di strumento derivato. Il valore di un'opzione dipende dal valore dell'asset sottostante, il che la rende uno strumento derivato.

Cosa sono i derivati e che tipologie esistono?

I derivati sono strumenti finanziari il cui valore si basa su uno o più asset sottostanti, che possono essere obbligazioni, azioni, commodity e valute. Le quattro tipologie principali di derivati sono i future, gli swap, le opzioni e i forward.

Perché le società usano i derivati?

I derivati sono uno strumento perfetto per bilanciare i portafogli d'investimento e ridurre i rischi. Inoltre, sono facilmente accessibili e non costano molto.

Cosa sono i derivati (in parole semplici)?

Un derivato è un contratto che obbliga una parte a compiere delle azioni in base al variare del valore di un altro strumento finanziario (detto sottostante). I derivati possono essere di tantissimi tipi, come future, commodity e CFD. 

A cosa servono i derivati?

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