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Il 74,91% dei conti degli investitori retail perde denaro quando scambia CFD con questo fornitore.

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Analisi Tecnica Parte IV

Fri, 06/03/2022 - 14:46

Preparati a un'altra puntata della nostra serie didattica sull'analisi tecnica. Dopo una pausa di diverse settimane, siamo tornati e pronti a condividere ancora più conoscenze e abilità pratiche su questo utilissimo e spesso sottovalutato strumento di trading. Sia i trader a breve termine che gli investitori a lungo termine possono trarre grandi vantaggi dall'uso corretto dell'analisi tecnica. In questo modo si possono scegliere con maggiore consapevolezza i punti di entrata e di uscita ottimali, il che rende l'analisi tecnica un'utile corda al proprio arco. Dopo aver trattato l'Average True Range nel nostro ultimo articolo, questa settimana abbiamo deciso di fare luce su un indicatore poco conosciuto noto come Directional Movement Index (DMI).

Che cos'è il DMI?

L'indice di movimento direzionale, o DMI in breve, è un indicatore di tendenza sviluppato dal leggendario analista di mercato J. Welles Wilder nel 1978. Funziona identificando la direzione in cui si muove il prezzo di un asset. Lo fa confrontando i massimi e i minimi precedenti e tracciando due linee: una linea di movimento direzionale positivo (+DI) e una linea di movimento direzionale negativo (-DI). Esiste anche una terza linea opzionale chiamata indice direzionale medio (ADX), che può essere utilizzata per valutare l'intensità del trend rialzista o ribassista. In pratica, quando +DI è superiore a -DI, significa che la pressione al rialzo dei prezzi è maggiore di quella al ribasso. D'altra parte, quando -DI è superiore a +DI, significa che la pressione maggiore sul prezzo è verso il basso. Nell'applicazione Libertex è possibile calcolare e sovrapporre il DMI direttamente a qualsiasi grafico, risparmiandoci faticosi calcoli matematici.

Considerato l'uso del DMI per stabilire la direzione e la forza delle tendenze, Bitcoin, che soffre da tempo, potrebbe essere uno strumento interessante a cui applicarlo sul grafico mensile. Naturalmente puoi utilizzarlo con qualsiasi strumento e arco temporale, proviamolo. Tutto quello che devi fare è andare sul tuo conto Libertex, entrare in modalità a schermo intero sul periodo temporale del grafico che preferisci, posizionare il cursore sulla scheda degli indicatori, selezionare "Trend" e poi cliccare su "Directional Movement Index" come mostrato di seguito:

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Perché usare il DMI?

Anche se non è l'indicatore più famoso che abbiamo esaminato, il DMI è un metodo eccellente per valutare in modo affidabile sia la direzione che la forza di un determinato trend. Se utilizzato insieme ad altri strumenti di analisi tecnica che abbiamo esaminato (in particolare l'ATR e l'RSI), diventa uno strumento predittivo ancora più potente. 

Gli incroci delle due linee sono il principale generatore di segnali di trading con il DMI. Ad esempio, quando il +DI incrocia il -DI, indica una tendenza al rialzo. Al contrario, un segnale di vendita viene generato quando il +DI incrocia il -DI. Come ogni metodo di analisi tecnica, è tutt'altro che impeccabile e dovrebbe essere combinato con altri indicatori complementari, come già detto.

Applicazioni pratiche

L'uso più pratico dell'indicatore è come strumento di conferma del trading. In sostanza, se il -DI è ben al di sopra del +DI, il trend ha una forte forza al ribasso. Naturalmente, questo fornirà una solida conferma per una posizione short. Osserviamo lo stesso grafico mensile del BTC con il DMI sovrapposto e vediamo se riusciamo a individuare il segnale:

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Naturalmente non si tratta di un metodo infallibile, ma nel trading quotidiano non c'è molto di meglio.

Se vogliamo usarlo come segnale di rottura, allora dobbiamo combinarlo con altri indicatori come l'RSI. Poiché l'ATR non ci dice in quale direzione avverrà il breakout, abbiamo bisogno di una conferma del trend (cioè se il titolo in questione è in ipercomprato o in ipervenduto) per scegliere la direzione della posizione. Osserviamo ora lo stesso grafico di Google con l'ATR e l'RSI sovrapposti:

Osserva attentamente il punto in cui le due linee si intersecano (cerchiato in giallo). In seguito, il -DI (arancione) si allontana chiaramente dal +DI, dando inizio a un potente trend al ribasso che è durato fino alla fine del mese corrente (maggio). Sebbene in questa occasione il segnale sia stato corretto e di primo piano, ci sono molti falsi segnali generati dal DMI ed è consigliabile cercare una conferma attraverso l'uso di un altro indicatore di tendenza, come l'RSI.

Tenendo conto di ciò, aggiungiamo l'RSI a questo stesso grafico e vediamo se otteniamo una conferma:

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Riesci a vedere il picco dell'RSI proprio nello stesso punto in cui il DMI si incrocia? Questo indica un forte aumento degli acquisti proprio nel momento in cui inizia a formarsi la tendenza al ribasso. Considerati insieme, potresti sentirti relativamente sicuro nell'aprire una posizione short sulla base di questi indicatori. Naturalmente è sempre consigliabile cercare ulteriori conferme, perché nel trading nulla è certo e più dati hai dalla tua parte, meglio è.

Con il mercato delle criptovalute sotto pressione in questo momento, il Bitcoin sarebbe un esempio da seguire per capire se sta prendendo piede una tendenza dominante al ribasso o se è in atto una correzione al rialzo. E grazie a Libertex, ora puoi fare trading di CFD su Bitcoin e su decine di altre criptovalute.

La pratica rende perfetti con Libertex

Come per tutti gli strumenti di AT analizzati in questa serie, dobbiamo sottolineare che questo indicatore non deve essere considerato perfetto. Tuttavia, è sicuramente un'ottima arma nel tuo arsenale e può aiutarti a selezionare i punti di acquisto e di vendita più adatti. Tutti gli indicatori che abbiamo studiato finora possono essere utilizzati in combinazione tra loro per ottenere un'accuratezza ottimale e ti consigliamo vivamente di esercitarti in questo senso sul tuo conto demo gratuito Libertex.